Si chiama Astronomia in Rete il nuovo progetto dedicato al supporto che le ICT possono offrire alla divulgazione scientifica, sviluppato da CSP con il sostegno di Regione Piemonte e la collaborazione dell'Istituto Nazionale di Astrofisica - Osservatorio Astronomico di Torino, e dei gruppi di astrofili che animano le attività di divulgazione degli Osservatori di Alpette e Val Pellice.
Nato con l'obiettivo di dare visibilità delle molte iniziative che ruotano attorno al mondo dell'Astrofilia e dei filoni di ricerca Astronomica attivi in Piemonte, il progetto costituisce anche un'occasione per sperimentare l'uso della banda larga a supporto dell'attività didattica e scientifica ai diversi livelli, dalle lezioni a distanza tenute per i bambini delle scuole elementari in diretta da Pino Torinese, alla condivisione di dati e immagini derivanti dall'osservazione astronomica con le più moderne tecnologie, alla divulgazione di esperienze di osservazione suggestive anche per il pubblico meno esperto.
Con la realizzazione di una rete wireless a banda larga in grado di raggiungere zone non coperte dai servizi di connettività disponibili sul mercato, il progetto Astronomia in Rete costituisce un modello di condivisione di informazioni e competenze, divulgazione scientifica e controllo remoto della strumentazione che sposa la logica di “laboratorio diffuso”, secondo la quale, grazie alle ICT, la ricerca può uscire dai luoghi canonici e asettici di studio per avvicinarsi e calarsi nel territorio. Il dimostratore propone un modello replicabile in contesti equivalenti, come da sempre è nello stile dei progetti sviluppati da CSP sul fronte della realizzazione di laboratori territoriali volti all'applicazione concreta delle ICT sul territorio regionale.
Nato con l'obiettivo di dare visibilità delle molte iniziative che ruotano attorno al mondo dell'Astrofilia e dei filoni di ricerca Astronomica attivi in Piemonte, il progetto costituisce anche un'occasione per sperimentare l'uso della banda larga a supporto dell'attività didattica e scientifica ai diversi livelli, dalle lezioni a distanza tenute per i bambini delle scuole elementari in diretta da Pino Torinese, alla condivisione di dati e immagini derivanti dall'osservazione astronomica con le più moderne tecnologie, alla divulgazione di esperienze di osservazione suggestive anche per il pubblico meno esperto.
Con la realizzazione di una rete wireless a banda larga in grado di raggiungere zone non coperte dai servizi di connettività disponibili sul mercato, il progetto Astronomia in Rete costituisce un modello di condivisione di informazioni e competenze, divulgazione scientifica e controllo remoto della strumentazione che sposa la logica di “laboratorio diffuso”, secondo la quale, grazie alle ICT, la ricerca può uscire dai luoghi canonici e asettici di studio per avvicinarsi e calarsi nel territorio. Il dimostratore propone un modello replicabile in contesti equivalenti, come da sempre è nello stile dei progetti sviluppati da CSP sul fronte della realizzazione di laboratori territoriali volti all'applicazione concreta delle ICT sul territorio regionale.
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