venerdì 19 giugno 2009

IRENE PIVETTI RICEVE IL PREMIO ITWIIN PER L'INNOVAZIONE MADE IN ITALY


Nella foto da sinistra: Cristina Donghi (StudioDonghi), Claudio Pasqua (membro della Giuria ITWIIN), Irene Pivetti, Rita Assogna (presidente ITWIIN)

Irene Pivetti ha ricevuto giovedì 18 giugno il Premio Speciale ITWIIN per la Fondazione da lei realizzata che porta il nome "LEARN TO BE FREE" nell'ambito de “Il genio delle donne: invenzioni e innovazioni Made in Italy”.

"Il Genio delle Donne" consiste in una serie di eventi in cui si colloca la prima edizione del Premio ITWIIN 2009, dedicato alle donne italiane o residenti in Italia: tema portante, quello della valorizzazione della creatività, delle esperienze e del ruolo delle donne nell’innovazione.

Un progetto per promuovere il genio femminile e il ruolo delle donne italiane nell'innovazione inserito dall'UE nell'Anno Europeo della Creatività e dell'Innovazione. Il premio italiano precede l'evento europeo "The European Women Inventors & Innovators Network (EUWIIN) Exhibition, Conference & Award Ceremony", che si terrà a Helsinki, Finlandia, dal 7 al 9 Ottobre 2009. ITWIIN parteciperà attivamente all'organizzazione dell'evento promuovendo le inventrici e innovatrici italiane con il coinvolgimento diretto delle vincitrici italiane.



IRENE PIVETTI e la Fondazione LEARN TO BE FREE

Learn To Be Free è un programma di intervento sociale ed umanitario, per il diritto al lavoro ed allo studio, nato nel 2008 da un'idea di Irene Pivetti.

Obiettivo della Fondazione è unire Solidarietà, Lavoro, Sviluppo: per fare questo dialoga con Imprese e Istituzioni e promuove progetti in tutta Italia e in alcuni Paesi in via di sviluppo.

Dal punto di vista dei contenuti, LTBF si definisce per una spiccata vocazione alla libertà, alla consapevolezza del valore della persona - di ogni persona, in ogni circostanza - ed al rispetto delle norme e delle regole che la comunità sociale si è data per tutelare la propria stabilità, nonché per favorire la propria crescita.

Dal punto di vista del metodo, possiamo considerare LTBF un innovativo strumento di solidarietà sociale “B to B”, Business to Business: in qualità di Società di consulenza no-profit aiuta le aziende, soprattutto piccole e medie, a crescere e a sviluppare il proprio business e, nello stesso tempo, a creare occupazione.

LTBF interviene anche per favorire l’incontro tra domanda ed offerta di lavoro, specialmente con riguardo a soggetti svantaggiati per condizioni sociali, culturali, economiche e anagrafiche. Sostiene e supporta perciò iniziative che aiutano chi è alla ricerca di un lavoro ad individuare e sviluppare le possibilità reali, esistenti sul mercato, che meglio possono risolvere il suo stato di necessità (job scouting e job creation), procurandogli inoltre la necessaria formazione professionale (vocational training).

LTBF agisce attraverso una vasta rete di Imprese, rapporti articolati con Istituti di Formazione ed un costante dialogo con le Istituzioni, nella convinzione che la crisi, se c'è, dipende più dall'inefficienza del sistema che dalla mancanza di possibili soluzioni.

Le Imprese sono il vero tesoro della Fondazione: il dinamismo degli imprenditori, la loro disponibilità al rischio ed il desiderio di crescere sono la linfa vitale di tutti i progetti che, ormai diffusi nei più diversi settori merceologici, in diverse parti d'Italia e del mondo, incessantemente creano lavoro e formano persone meritevoli per occupare quei posti.
Ma anche per le imprese LTBF rappresenta una “risorsa”, perché le aiuta a superare una fase di difficoltà, o ad affrontare un progetto di sviluppo, aiutandole ad individuare e a consolidare le necessarie partnership sia dal punto di vista industriale che finanziario ed istituzionale, allo scopo di salvaguardare e, ogni volta che sia possibile, aumentare i posti di lavoro che esse offrono.
In questo modo LTBF mette a disposizione una rete di relazioni istituzionali, economiche, sociali che consente alle aziende che vi aderiscono non solo di contribuire allo sviluppo delle attività solidali, ma anche di rafforzare al tempo stesso il proprio business grazie ad un dinamico marketing sociale ed all’incontro con nuove opportunità.

Il valore innovativo del progetto si esprime attraverso una convenzione di partnership privilegiata con il laboratorio CATTID dell'Università la Sapienza di Roma, sviluppo di una piattaforma in 3D per canale satellitare e canale IPTV per elearning e veicolazione dei contenuti

Per poter esistere ed operare, naturalmente, Learn To Be Free ha bisogno dell'aiuto di tutti: chiede dunque alle Imprese che condividono questa visione positiva, costruttiva e ragionevolmente idealistica della società, di aiutare la Fondazione entrando nella sua rete di rapporti, proponendo progetti di creazione di lavoro, ovvero anche solo come sponsor tecnico.


Per ogni informazione e contatto:
email: segreteria@ltbf.it
Sito Internet: www.ltbf.it


Scheda biografica


Irene Pivetti, 45 anni, sposata, due figli, è stata dal 1994 al 1996 Presidente della Camera dei Deputati, seconda donna in Italia a ricoprire questo incarico. Membro del Parlamento dal 1992 al 2001, al termine del suo terzo mandato lascia l’attività politica.
Dal 1996 è’ socio onorario della Croce Rossa Italiana.
Dal 1999 ad oggi è consulente in strategie di sviluppo, successivamente anche relazioni istituzionali, per società italiane e multinazionali.
Nel 2008 fonda Learn To Be Free, fondazione a finalità sociale che si dedica a creare opportunità di lavoro per soggetti svantaggiati, operante in Italia e nei paesi in via di sviluppo. Sotto la sua guida Learn To Be Free diventa, fra l’altro, membro associato della Confederazione Mondiale dei Gioiellieri, CIBJO, socio della ONG Cooperazione Italiana Nord Sud, e partner della Fondazione Magna Grecia per la valorizzazione e lo sviluppo della cultura e dell’impresa nel bacino del Mediterraneo.
Giornalista pubblicista dal 1986, nel 2002 diventa giornalista professionista. In televisione conduce programmi di attualità e di intrattenimento, prima presso La7, quindi a Mediaset e Odeon TV (Fa’ la cosa giusta, Bisturi!, Giallo 1, Liberitutti, Tempi Moderni, Iride, Il colore dei fatti).
Nell’aprile 2004 riceve l’Oscar della televisione come personaggio rivelazione dell’anno.
Dal 2001 al 2005 è docente di Istituzioni Europee presso la Link Campus University of Rome, e tiene corsi di strategia parlamentare, marketing politico, lobbying e comunicazione per diversi istituti di formazione ed università.
Nel 2007 è stata membro della Giuria dei Letterati del Premio Campiello per la letteratura.

Fonti: www.itwiin.it
www.gravita-zero.org

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