domenica 4 ottobre 2009

CNA TORINO RILANCIA LA MODA E IL TESSILE CHIERESE, TRA ARTE E PRODUZIONE

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"Moda Made in Italy. La Qualità oltre la griffe": è l'evento a cui stanno partecipando (fino al 31 ottobre) un centinaio le imprese espositrici.

Migliaia i visitatori e gli imprenditori che da ogni parte del chierese e del torinese hanno preso parte all'iniziativa, sia con iniziative autonome sia partecipando attivamente agli incontri di lavoro (workshop) che ogni sabato vengono organizzati presso l'imbiancheria del Vajro, divenuta da vecchia fabbrica un'area espositiva e di incontri tra professionisti dell'arte, del tessile, della moda, del design.

All'esposizione sono stati invitati 1800 imprenditori artigiani di tutta la provincia: 600 sono quelli che operano nel settore moda, di cui oltre un centinaio nel chierese.

All'inaugurazione oltre 300 persone hanno assistito alla sfilata di moda della stilista Marina Nekhaeva, che non le sue modelle ha presentato alcuni capi della stagione autunno-inverno.



Organizzata da CNA Torino, con la collaborazione ed il patrocinio della Città di Chieri, l'evento si propone come un momento propulsore delle tradizioni industriali chieresi.

"La mostra - dice Daniele Vaccarino, Presidente CNA Torino, nasce con l'obiettivo di mettere concretamente in relazione imprenditori appartenenti ai variegati settori della filiera del fashion, tra loro ma soprattutto con gli artisti e i designer Torinesi".

"La mostra - continua Vaccarino - prevede nelle giornate di sabato 3,10,17, 21 e 31 ottobre dei workshop riservati agli imprenditori, finalizzati a favorire incontri e confronti orientati allo sviluppo di nuovi prodotti".

"Ma sono anche presenti i lavori dei giovani futuri designer e stilisti : quelli dell'Istituto Europeo del Design di Torino, che in collaborazione con alcuni artigiano selezionati da CNA Federmoda hanno concepito e realizzato capi di abbigliamento e accessori ispirati al futurismo di cui quest'anno cade il centenario. Perché la forza del fashion italiano risiede da sempre nella creatività e nella cura delle lavorazioni: competenze proprie di un made in Italy di qualità tutto artigianale e piccolo industriale che deve però ancora imparare a distinguersi, uscendo da protagonista dal cono d'ombra delle grandi griffe, e questo può avvenire utilizzando anche la leva del design e le "contaminazioni" del mondo dell'arte".


Oltre agli imprenditori di Torino e del Chierese, alla mostra sono state allestite opere degli artisti Francesco Casorati, Silvio Vigliaturo, Guido Appendino, Gianna Tuninetti, Marcello Gobbi, Piero Fonio, Varrè, Silvio Cocco, Linda Crea e Mauro Villone.

Il progetto "Moda Made in Italy. La qualità oltre la griffe" è stato ideato e curato da Vitaliano Alessio Stefanoni (responsabile provinciale Unione CNA e Comunicazione e Terziario Avanzato) e con la supervisione di Mauro Marzocchi (responsabile provinciale e regionale Unione CNA Federmoda).

L'allestimento della mostra è stato curato dalla scenografa Elena Imberti di Manifactura in collaborazione con Mario Barbero (vetrinista) e H3C Allestimenti.




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