venerdì 25 settembre 2009

IL SIDEREUS NUNCIUS DI GALILEO VA IN SCENA A TORINO

Il Sidereus Nuncius è il primo degli spettacoli teatrali, di cui Gravità Zero è media partner, che apriranno la rassegna "Teatro e Scienza: l'Astronomia", che si terrà dal 30 settembre al 15 novembre nelle colline torinesi.

In particolare la rappresentazione teatrale Sidereus Nuncius si svolgerà presso l'auditorium di Villa Gualino
mercoledì 30 settembre -
17.00 - 19.00
Via Settimio Severo 63, Torino.

Si tratta di una serie di appuntamenti giunto alla terza edizione sotto la guida della matematica e drammaturga Maria Rosa Menzio, impegnata da anni nella diffusione della scienza attraverso diverse modalità espressive.

Galileo e la luna: questo potrebbe essere un titolo alternativo. O "Scritti dal Nuncius e dal Non portar la toga"

La spettacolarizzazione del “Nuncius” è stata fatta utilizzando due registri particolari nel personaggio di Galileo: da un lato lo scienziato rigoroso, amante delle stelle, forse un po’ innamorato della luna, dall’altro l’uomo che ama la vita in modo passionale, a dir poco, vive con umorismo e arguzia, e con una certa presunzione. Una selezione di strofe scelte dal testo “Contro il portar la toga” intervalla l’antologia dei brani più propriamente astronomici, e da queste strofe emerge un Galileo che andava all’osteria, mangiava e beveva allegramente, teorizzava che donne e uomini dovessero andare in giro senza veli, e confessava senza troppi scrupoli il proprio debole per la donne di piacere.

Inframmezzate alle parole di Galileo, sentiremo citare Campanella, Torquato Tasso, Shakespeare, Sylvia Plath, Leopardi, Kierkegaard, Dante, Nietzsche e Neruda.

Il leit motiv che unisce tutti questi autori è appunto la luna, che li rapisce e li innamora uno dopo l’altro, chi in modo lirico, chi drammatico, o ancora elegiaco. La voce che appartiene a Galileo ama invece la luna in modo totale, sensuale, esclusivo. Una passione, appunto, più che carnale, anzi possessiva, come carnale e possessivo era il geniale Galileo Galilei.

Completa lo spettacolo un video continuo, a tutto schermo, frutto di uno studio approfondito sulle tecniche di computer graphic, video composto di frattali in movimento che simboleggiano pianeti lontani e viaggi astrali nell’ignoto.

A fine spettacolo, una danza sulla luna mima i movimenti del nostro satellite e di altri corpi celesti.

A cura di Maria Rosa Menzio, con Simonetta Sola e Maria Rosa Menzio, regia e video di Maria Rosa Menzio



Scarica il libretto con l'elenco delle rappresentazioni.



Segui Teatro e Scienza su Facebook




Iscriviti e partecipa al social network su Ning




Il sito Web www.teatroescienza.it




TUTTI GLI SPETTACOLI IN PROGRAMMA


30 settembre, Villa Gualino, Viale Settimio Severo 63, TORINO
3 ottobre, Planetario, Parco astronomico, PINO TORINESE (TO)
11 ottobre, Bric Paluc, Strada Pino 1, BALDISSERO TORINESE (TO)
16 ottobre, Teatro "Le Glicini", Via Maria Cristina 13, PINO TORINESE (TO)
18 ottobre, Piazzale Roma, PECETTO TORINESE (TO)
23 ottobre, Sala Consiliare Municipio, Via Roma 12, CASTELNUOVO don BOSCO (Asti)
8 novembre, Chiesa di San Giovanni (Duomo) P.za San Giovanni, CIRIE’ (TO)
15 novembre, Chiesa di San Lorenzo, P.za Vittorio Veneto, RONSECCO (Vercelli)

Mostra fotografica “The world at night” a Villa Gualino dal 30 settembre al 18 ottobre


Maria Rosa Menzio, direttrice artistica della rassegna, è laureata in Matematica, ha lavorato all’Università di Torino e, durante la sua attività accademica, ha scoperto il teorema di Menzio-Tulczjew. In seguito si è perfezionata in Filosofia della Scienza, prima di diventare regista e autrice teatrale.
.

Nessun commento:

Posta un commento

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails