lunedì 11 ottobre 2010

CON TORINO FILM FESTIVAL IN PRIMO PIANO IL CINEMA CONTEMPORANEO

Per la seconda volta consecutiva, Gianni Amelio dirige Torino Film Festival, edizione che offre uno sguardo a 360° sul cinema contemporaneo, i suoi linguaggi e i suoi autori, tra una scoperta e una riflessione critica.

Con la volontà di far emergere dalle zone d'ombra del cinema mondiale, quel "nuovo" che ne ha da sempre caratterizzato il percorso di ricerca, questa manifestazione ha guadagnato un posto di primissimo piano tra i maggiori festival internazionali.

Diverse le sezioni che caratterizzano il Torino Film Festival:

TORINO 28 - CONCORSO INTERNAZIONALE LUNGOMETRAGGI è riservata ad autori alla prima, seconda o terza opera. Dedicata alla ricerca e alla scoperta dei nuovi autori del cinema contemporaneo, rivolta in particolare alla valorizzazione e al confronto del cinema indipendente di ogni latitudine e paese, senza preclusioni di generi e linguaggi

ITALIANA.DOC, dedicata al documentario italiano in pellicola o in video, ha accompagnato il processo di rinnovamento e rinascita di un “genere" che nel nostro paese è per tradizione trascurato sia dalla distribuzione in sala sia dalla programmazione televisiva

ITALIANA.CORTI, spazio competitivo specifico, all’interno del quale verranno selezionati i migliori esemplari della produzione italiana recente e inedita

SPAZIO TORINO, dedicata ai migliori cortometraggi realizzati da filmmakers e videomakers nati o residenti in Piemonte. Per il terzo anno consecutivo il Torino Film Festival assegnerà il Premio Chicca Richelmy al miglior cortometraggio della sezione Spazio Torino

PREMIO CULT. IL CINEMA DELLA REALTÀ, promosso dal canale satellitare Cult del gruppo Fox Channels Italy, è un premio per il miglior documentario internazionale, con l'obiettivo di portare all'attenzione del grande pubblico il documentario, individuato come una delle forme più attuali di cinema del reale

ONDE è la sezione dove la tradizione di ricerca e di rinnovamento del Festival si spinge ancora più avanti, nei territori che stanno ai margini dei generi, dei linguaggi, degli standard, delle durate. E' lo spazio dove le poetiche consolidate dei maestri si possono incrociare con le sperimentazioni più estreme di giovani film-maker o con le formule più inattese del fare cinema contemporaneo

FIGLI E AMANTI, sezione dedicata alla nascita di una passione, il colpo di fulmine, la visione di un film che ha scatenato una vocazione, il "debito" che il cinema di oggi paga al cinema del passato e ai suoi maestri. Ogni anno viene chiesto ad alcuni importanti registi italiani, che rappresentano generazioni, tendenze, linee espressive e tematiche diverse, di scegliere un film del passato che è stato fondamentale per la nascita della loro ispirazione e della loro voglia di diventare cineasti, l'opera di un autore nel quale riconoscono ancora un modello, liberi di spaziare tra registi, generi, decenni

FESTA MOBILE è un viaggio attraverso i film più belli del 2010, attraverso le mode nascenti e le anteprime più curiose, le novità più stimolanti e i lavori recenti di quegli autori che sono stati importanti per la storia del festival e per la storia del cinema indipendente in generale.

Composto di opere inedite in Italia, RAPPORTO CONFIDENZIALE mescola finzione e documentario, lungometraggi, mediometraggi e cortometraggi, televisione e cinema, ricerca e narrazione, proponendosi ogni anno come una sorta di "libro bianco". Gioca sulla scoperta, sulle improvvise urgenze culturali che si manifestano nel lavoro di cineasti diversi, sulle analogie inaspettate, soprattutto sui legami invisibili che collegano attualmente l'immaginario del globo.

A partire dall'edizione del 2009, il Torino Film Festival ha istituito il Gran Premio Torino: il riconoscimento viene assegnato ogni anno ai cineasti che, dall'emergere delle nouvelles vagues in poi, hanno contribuito al rinnovamento del linguaggio cinematografico, alla creazione di nuovi modelli estetici, alla diffusione di nuove tendenze contemporanee. Nell'edizione del 2009, il premio è stato assegnato a Emir Kusturica, per l'inventiva e l'originalità dei suoi film.

Noto a livello internazionale per le sue monografie, Torino Film Festival propone quest'anno due retrospettive: una dedicata a John Houston, composta da tutte le sue regie e da una scelta dei film che ha sceneggiato e interpretato, e una dedicata a Vitalij Kanevskij, che sarà ospite a Torino per raccontare la propria esperienza.

Dal 26 novembre al 4 dicembre - Serata inaugurale al Teatro Regio di Torino
Info su: http://www.torinofilmfest.org/

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