La Città di Torino, con l’ordinanza 5204 del 26 novembre scorso, ha fissato il periodo di svolgimento dei saldi invernali 2010 a partire dal 5 gennaio fino al 1° marzo.
Si è così posta come mediatore tra le esigenze della grande distribuzione che chiedeva di anticiparli e il commercio diffuso che voleva farli iniziare dopo l’Epifania.
Quasi tutti i comuni dell’hinterland torinese hanno deciso di allinearsi al capoluogo provinciale. Si ricorda che le vendite di fine stagione devono riguardare prodotti di carattere stagionale o di moda; le violazioni alle norme sui saldi comportano una sanzione amministrativa che va da un minimo di 516.46 ad un massimo di 3098.74 euro.
Si è così posta come mediatore tra le esigenze della grande distribuzione che chiedeva di anticiparli e il commercio diffuso che voleva farli iniziare dopo l’Epifania.
Quasi tutti i comuni dell’hinterland torinese hanno deciso di allinearsi al capoluogo provinciale. Si ricorda che le vendite di fine stagione devono riguardare prodotti di carattere stagionale o di moda; le violazioni alle norme sui saldi comportano una sanzione amministrativa che va da un minimo di 516.46 ad un massimo di 3098.74 euro.
Fonte: CNA Torino
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